Belloluogo, nella Torre della Regina
Descrizione
A grande richiesta, la mattina di Mercoledì 1° Maggio riapre eccezionalmente la Torre di Belloluogo, sita nell’omonimo Parco, a Lecce. La Torre, che fu dimora di Maria d’Enghien, è una costruzione angioina ancora circondata dal fossato originario, con una splendida vista panoramica sul parco circostante.
La Torre sarà aperta al pubblico dalle 10.30 alle 12.30. Si potrà accedere in turni di venti, trenta persone della durata di mezz’ora. Il ticket di ingresso costa 5€ e consente di visitare autonomamente tutto il complesso: la Torre, una cappella del Trecento con ricchi affreschi e una cinquecentesca grotta con ninfeo.
Per chi lo desidera, dalle 10.30 alle 12.30, sarà possibile visitare la Torre accompagnati da una guida abilitata, con un sovrapprezzo di 3 € pp (ticket ingresso + guida = 8€ pp). OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE!
Compila il form in questa pagina o contattaci: cell. 3480179325 (Francesco), e-mail salentoinfotour@gmail.com.
Cos’è
Lecce è famosa per il suo Barocco, ma fuori le mura custodisce un cuore medievale: la Torre di Belloluogo. Costruita durante il ‘300 dalla famiglia Brienne, la Torre è uno splendido esempio di architettura militare angioina. È perfettamente cilindrica, incastonata in un ampio parco che conserva muretti a secco e specie autoctone, un vero e proprio “giardino di delizie”. Qui trascorse l’ultima parte della sua vita Maria d’Enghien, amata contessa di Lecce e regina di Napoli.
Durante le visita si potranno ammirare, oltre alla Torre, la cappella che Maria fece affrescare con scene della vita della Maddalena – affreschi che ricordano molto quelli di scuola giottesca presenti a Galatina. Saranno accessibili anche quello che si pensa essere il ninfeo di Maria e gli ambienti ipogei a esso collegati.
Vi diciamo di più
– Quello che circonda la Torre è l’unico fossato salentino sempre colmo d’acqua, perché è alimentato da acque sorgive.
– La Torre di Belloluogo ha un “gemella”: è la Torre del Parco, che sarebbe stata edificata all’inizio del Quattrocento da Giovanni Antonio Orsini Del Balzo, figlio proprio di Maria d’Enghien e del principe Raimondello.
– Le vicende biografiche di Maria, in parte romanzate ed eroicizzate, sono ancora oggi molto popolari in Salento. Ogni anno a Taranto, nel terzo sabato di maggio, un ricco corteo in costume medievale rievoca il suo matrimonio con Ladislao di Durazzo. Nella stessa Taranto, il modo di dire «u uadàgne de Maria Prène» (il guadagno di Maria di Brienne) richiama la perdita di sovranità che Maria ottenne dal matrimonio con Ladislao, indicando così un cattivo affare.
– Il Parco di Belloluogo è il primo parco pubblico di Lecce. Ospita esemplari antichi di mandorli, gelsi, carrubi, fichi e olivi, uniti da tanto verde e vialetti fioriti. Per i tanti Leccesi che lo frequentano è lo spazio verde ideale per un picnic, un momento di relax, una corsa o una passeggiata col cane.